Divisi resistiamo
Divisi resistiamo (Divided We Stand) è un arco narrativo crossover sviluppatosi in tutte le testate mutanti a seguito di Messiah Complex. Pubblicata dalla Marvel Comics fra l'aprile e l'ottobre 2008, ha contribuito a ridefinire la storia degli X-Men approfondendo le reazioni di vari personaggi allo scioglimento del gruppo mutante. Trame paralleleUncanny X-MenA seguito dello scioglimento degli X-Men Emma e Scott decidono di prendersi un periodo di riposo. Dopo aver atteso Tony Stark per comunicargli la fine del problema costituito dai mutanti, i due partono alla volta della Terra selvaggia. Lì si godono un periodo di relax interrotto da una chiamata d'emergenza di Angelo che annuncia grossi guai a San Francisco. Abbandonata la vacanza e giunti sul luogo, Emma rileva subito la presenza di un'eccezionale attività psichica capace di riportare l'intera città negli anni sessanta; opportunamente camuffati i due si scontrano con la polizia locale inviatagli contro dalla mente che si cela dietro l'illusione, una fantomatica quanto pericolosa Dea. Riusciti infine a localizzare la fonte dell'illusione, prima di raggiungerla e fermarla ingaggiano un piccolo scontro con Warpath, Hepzibah e Uomo Ghiaccio, che permette la fuga della Dea, nome dietro al quale si celava la smemorata Martinique Jason. Dopo aver salvato dalle illusioni della donna il sindaco di San Francisco, gli X-Men decidono di stabilirsi in città e tramite un appello telepatico Ciclope avverte tutti i mutanti che gli X-Men sono tornati. Nel mentre, in Russia Wolverine, Nightcrawler e Colosso vengono rapiti dalla Stanza Rossa che intende scoprire le cause dell'M-Day e che gli scatena contro Omega Red. Dopo essersene liberati, i tre raggiungono Ciclope ed Emma a S.F. in tempo per l'annuncio del secondo. X-FactorIl gruppo ora lacerato da contrasti interni sembra più diviso che mai, fino a quando la minaccia di Arcade che trasforma l'intera Mutant Town in un letale luna park non li riunisce. Sconfitta la minaccia il gruppo decide di declinare le offerte di lavoro proposte da Valerie Cooper e, fatta esplodere la sede newyorkese di X-Factor, si trasferiscono a Detroit. Venuto a conoscenza della gravidanza di Siryn, Madrox decide quindi di farle lasciare temporaneamente il lavoro investigativo ed assegnarle il compito di tramite fra l'agenzia ed i clienti. Young X-MenLa giovane Blindfold ha una visione: assieme ad altri mutanti reclutati da Ciclope, sta combattendo contro il cyborg Donald Pierce fino a che questi non uccide uno dei membri del gruppo e la ragazza si risveglia urlando. Nella realtà, Ciclope viaggia da un capo all'altro del globo per reclutare mutanti, e così in Germania trova Wolf Cub fermandolo prima che commetta un omicidio; in Afghanistan trova Dust impegnata nella protezione di numerosi villaggi; in California recluta una delle new entry Eric Gitter, mentre in Florida scova Rockslide e Blindfold in un bar. Riunitili, li porta all'interno della Caverna del Pericolo progettata da Prodigy e situata al di sotto dell'ex Xavier Institute dove illustra la prima missione: fermare la nuova Confraternita dei mutanti composta da Sunspot, Cannonball, Magma e Danielle Moonstar. Portato a termine il rapimento di Magma, durante il quale Dust viene cristallizzata dalle fiamme della mutante, Ciclope affida a Rockslide, Wolf Cub ed Ink il compito di fare irruzione all'interno del Club infernale. Nel mentre, alla Caverna del Pericolo un misterioso mutante rivela che dietro le sembianze del capo degli X-Men si celava in cyborg Donald Pierce, che infuriato fugge dal luogo dello scontro per tornare lì dove aveva imprigionato Moonstar e Blindfold, tradita e fatta prigioniera da Ink. Scoperti gli inganni di Pierce, gli Young X-Men uniscono le forze con coloro che avrebbero dovuto catturare e si inoltrano nei tunnel dei Morlocks, dove suppongono si nasconda il nemico. Trovatolo ed ingaggiato lo scontro, come di consueto Wolf Cub si getta per primo nella mischia, facendo avverare la profezia di Blindfold, che aveva visto proprio la sua morte. X-Men: LegacyIl corpo di Xavier viene guarito fisicamente e psichicamente da Exodus e dalla Sentinella Omega. Nelle mani degli Accoliti, Xavier viene spronato al risveglio dal come anche dalla presenza di Magneto che lo porta a rifiutare la proposta di Exodus di guidare il suo gruppo. Accorso in aiuto di Xavier dopo aver appreso che qualcuno aveva assoldato la Loggia degli Assassini per commissionare il suo omicidio, Gambit si offre di scortarlo ad Alamogordo. Giunti sul posto, vengono attaccati da un manipolo di assassini che riescono a catturare Xavier ed a portarlo al cospetto di Amanda Mueller, centenaria ex-amante di Sinistro. Amanda infatti, grazie al progetto Cronos, aspira ora a diventare il nuovo ospite di Sinistro. Con l'aiuto di Sebastian Shaw, Gambit fa irruzione all'interno dell'edificio e riesce sia a liberare Xavier che a caricare di energia Shaw, distruggendo così in modo definitivo la principale macchina di Cronos. X-ForceI Purificatori sottraggono della testa di Bastion da uno dei depositi S.H.I.E.L.D. Mandata sul posto X-23 per investigare, Ciclope decide di affidare l'intera missione nelle mani della nuova X-Force guidata da Wolverine. Giunti nel luogo di riunione dei Purificatori, al gruppo viene mostrata una prigioniera Wolfsbane, che in precedenza aveva tentato d'infiltrarsi fra i ranghi degli anti-mutanti per portare in salvo il padre, il reverendo Craig. Contrariamente a quanto ordinato da Wolverine, X-23 si getta contro Riseman, facendo iniziare una schermaglia terminata, oltre che con innumerevoli morti, con il rapimento di Wolfsbane e la fuga di Riseman, con l'esplosione di alcune bombe precedentemente piazzate dalla ragazza. Mentre un rinato Bastion infondeva nuovamente vita, attraverso un tecnarca, ad alcuni dei più pericolosi nemici degli X-Men, X-Force recuperò Wolfsbane. In punto di morte per l'overdose di eroina in circolo nel suo sangue, decidono di trasportarla nella villa in Colorado di Angelo. Chiesto a Warren di rintracciare Elixir, Wolverine e X-23 hanno una violenta discussione su quale sia la giusta direzione da far seguire al team. Ripresasi dalle ferite, alla vista di Angelo, Wolfsbane assume il suo aspetto lupesco e gli strappa via le ali, dopodiché contatta i Purificatori che la trasportano in una delle loro Facility; ripresosi dal trauma, Elixir cura se stesso e Warren. Contemporaneamente, i Purificatori utilizzano la tecnologia di Apocalisse contenuta nel sangue di Warren a sua insaputa, per trasformare numerosi umani in ibridi alieni con tanto di letali ali metalliche. In Colorado, Angelo, riprende tra mille sofferenze il suo aspetto bluastro e metallico di Arcangelo, scontrandosi, nel mentre, con tutta X-Force. Fuggito, si reca allo scontro fra le fazioni di Purificatori guidate, rispettivamente, da Bastion e Riseman, uccidendo chiunque abbia un paio d'ali, seguito a ruota da X-Force e, mentre Wolverine tiene occupato l'androide, X-23 uccide finalmente Riseman, impegnato contemporaneamente in un altro scontro con Eli Bard, misterioso essere dalle sembianze demoniache capace di assorbire la vita degli individui, ed elemento chiave nel ritrovamento della testa di Bastion. Rinchiusa nella Facility, Wolfsbane affronta finalmente il padre che durante la colluttazione si interpone fra Rahne e le ali strappate ad Angelo, facendo così riemergere il condizionamento di Wolfsbane che lo sbrana. Terminato lo scontro, Warren recupera il suo normale aspetto anche se Elixir conferma a Wolverine che non sarà più lo stesso e che la trasformazione in Arcangelo è tuttora possibile. WolverineIl mutante canadese viene inviato da Ciclope alla ricerca di Mystica; durante la "caccia" Wolverine ricorda il primo incontro con la mutaforma, avvenuto nel 1921, e la sua storia con lei. Trovatala, dopo un violento scontro si rifiuta però di ucciderla e lasciatale una pistola l'abbandona a se stessa. CableDopo essersi spostato nel futuro, Nathan incontra Alfiere sopravvissuto a Messiah Complex e deciso ad uccidere la bambina per impedirle di commettere un genocidio. In questa linea temporale Cable incontra una versione alternativa di Cannonball che lo informa di essere uno dei pochi mutanti rimasti sul pianeta e si offre di fargli guadagnare del tempo battendosi con Alfiere. Essendosi danneggiata, la macchina del tempo di Nathan gli consente solo di spostarsi avanti nel tempo ed è proprio grazie al sacrificio di Cannonball, ucciso da Alfiere, che riesce a scappare con la bambina. Trame diviseNei due albi fuori collana X-Men: Divided We Stand le reazioni di alcuni personaggi allo scioglimento degli X-Men vengono indagate più approfonditamente.
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