Diocesi di Vico di Pacato
La diocesi di Vico di Pacato (in latino Dioecesis Pacatensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaVico di Pacato, forse identificabile con Aïn-Mechara nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia. Il vicus cui fa riferimento questa sede episcopale è in relazione con i vasti possedimenti di proprietà della famiglia degli Arii Pacati, su cui fu eretta una diocesi. Sono due i vescovi noti. Il primo è Flaviano, episcopus Vicopacensis, il cui nome occupa il 123º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Flaviano, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1] Florenziano fu delegato della Numidia al concilio di Cartagine nel 525, latore di una lettera di Missore, primate di Numidia, a Bonifacio di Cartagine. Florenziano sottoscrisse al 4º posto gli atti della prima seduta, il 5 febbraio 525. Non è da escludere che questo vescovo sia da identificare con Florenziano, indicato senza menzione della sede di appartenenza al concilio cartaginese del 535.[2] Dal 1933 Vico di Pacato è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 settembre 2024. CronotassiVescoviVescovi titolari
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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