Diocesi di Carpasia
La diocesi di Carpasia (in latino Dioecesis Carpasiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaCarpasia, le cui rovine si trovano nei pressi di Rizokarpaso nella penisola di Karpas, è un'antica sede episcopale della Chiesa autocefala di Cipro, suffraganea dell'arcidiocesi di Salamina; oggi sussiste come corespicopato della Chiesa cipriota. Sono tre i vescovi documentati di Carpasia. Filone visse all'epoca di sant'Epifanio di Salamina, da cui fu ordinato vescovo; di lui restano alcuni frammenti di scritti e un commento al Cantico dei Cantici. Olimpio fu tra i vescovi che parteciparono al concilio di Efeso del 431.[1] Il vescovo Ermolao prese parte al concilio di Calcedonia nel 451. Quando l'isola fu conquistata dagli eserciti crociati alla fine del XII secolo, fu istituita la gerarchia di rito latino con il beneplacito di papa Celestino III. Carpasia tuttavia non fu compresa tra le diocesi latine e venne soppressa (1222). Durante la dominazione latina, divenne la residenza dove furono relegati i metropoliti di Cipro. Dal XVIII secolo Carpasia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 22 febbraio 1965. CronotassiVescovi greciVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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