De Do Do Do, De Da Da Da

De Do Do Do, De Da Da Da
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Police
Pubblicazione28 novembre 1980
Durata4:09
Album di provenienzaZenyatta Mondatta
GenerePop rock
New wave
EtichettaA&M Records
ProduttoreStewart Copeland
Sting
Andy Summers
FormatiVinile, 7"
The Police - cronologia
Singolo precedente
(1980)
Singolo successivo
(1981)

De Do Do Do, De Da Da Da è il secondo singolo estratto da Zenyatta Mondatta, il terzo album del gruppo musicale britannico The Police. È entrato nella top ten dei singoli più venduti sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.

La canzone

In un'intervista, Sting ha spiegato che la canzone parla dell'attrazione della gente verso le canzoni semplici:[1]

«I was trying to make an intellectual point about how the simple can be so powerful. Why are our favourite songs "Da Doo Ron Ron" and "Do Wah Diddy Diddy"? In the song, I tried to address that issue. But everyone said, 'This is bullshit, child's play.' No one listened to the lyrics. Fuck you! Listen to the lyrics. I'm going to remake it again and put more emphasis on what I was talking about.»

«Stavo tentando di spiegare in maniera intellettuale come le cose semplici possano essere così potenti. Perché le nostre canzoni preferite sono "Da Doo Ron Ron" e "Do Wah Diddy Diddy"? Nella canzone ho tentato di spiegarlo. Ma tutti hanno iniziato a dire: "è una stronzata, un giochino per bambini". Nessuno ha ascoltato il testo. Fottetevi! Ascoltate il testo. Lo rifarò nuovamente e metterò più enfasi sul discorso che stavo facendo.»

Tracce

7" Regno Unito

  1. De Do Do Do, De Da Da Da - 4:09
  2. A Sermon - 2:34

7" U.S.A.

  1. De Do Do Do, De Da Da Da - 4:09
  2. Friends - 3:35

7" altri Paesi

  1. De Do Do Do, De Da Da Da (Versione spagnola) - 4:00
  2. De Do Do Do, De Da Da Da (Versione giapponese) - 4:00

Formazione

Classifiche

Classifica (1980/81) Posizione
massima
Australia[2] 6
Austria[3] 8
Belgio (Fiandre)[3] 13
Canada[4] 5
Francia[5] 22
Germania[3] 15
Irlanda[6] 2
Italia[7] 25
Nuova Zelanda[3] 8
Paesi Bassi[3] 10
Regno Unito[8] 5
Spagna[9] 2
Stati Uniti[10] 10
Sudafrica[11] 4
Svizzera[3] 4

Riedizione

La canzone fu registrata nuovamente nel 1986 insieme a Don't Stand So Close to Me '86, e avrebbe dovuto essere inclusa nell'album Every Breath You Take: The Singles, ma alla fine non venne pubblicata. Fu comunque inclusa nell'edizione DTS dell'album Every Breath You Take: the Classics; questa versione rimane difficile da trovare perché le ultime stampe dell'edizione DTS non la includevano.

Le recensioni di quest'ultima versione contengono generalmente dure critiche; la canzone è tacciata di essere "sterilizzata" e "semplicemente orrenda".[12]

Note

  1. ^ Intervista a Rolling Stone, Febbraio 1998 Archiviato il 13 novembre 2006 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  3. ^ a b c d e f (NL) The Police - De Do Do Do De Da Da Da, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  4. ^ (EN) Top Singles - January 31, 1981, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015.
  5. ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "The POLICE" e premere "OK".
  6. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 19 maggio 2015.
  7. ^ Tutti i successi del 1981, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 19 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 14 December 1980 - 20 December 1980, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
  9. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  10. ^ (EN) The Police – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  11. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (P), su Rock.co.za. URL consultato il 19 maggio 2015.
  12. ^ recensione dell'album in DTS Archiviato il 23 ottobre 2007 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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