DF-2
Il DF-2, abbreviazione per Dongfeng 2 (o Dong Feng 2), conosciuto anche come CSS-1 in Occidente, è stato un missile balistico a medio raggio utilizzato dalle forze armate della Repubblica Popolare Cinese. Si trattò del primo sistema missilistico sviluppato in modo autonomo dal Paese orientale[3]. StoriaSviluppoLo sviluppo del DF-2 venne avviato dalla Quinta Accademia (oggi CALT - China Academy of Launch Vehicle Technology) alla fine degli cinquanta[3]. Lo scopo era quello di realizzare un sistema d'arma che fosse in grado di trasportare una testata bellica di 1 500 kg sul Giappone. La fine dell'assistenza sovietica rallentò molto questo programma, che tuttavia venne portato avanti basandosi sui progetti dell'MRBM R-12 (nome in codice NATO: SS-4 Sandal), del quale venne anche fornito dall'Unione Sovietica un singolo esemplare prima del 1960[1]. Il primo lancio venne effettuato il 2 marzo 1962, e si risolse in un fallimento. Per questa ragione, ne fu realizzata una versione modificata, chiamata DF-2A, che volò con successo il 29 giugno di due anni dopo[3][4]. Il DF-2 entrò in servizio alla fine degli anni sessanta[3]. Impiego operativoIl DF-2A, equipaggiato con una testata nucleare da 12 kT, fu utilizzato per il primo test atomico cinese sul poligono di Lop Nor, il 27 dicembre 1966[3]. Costruito in 50 esemplari[1], venne ritirato dal servizio nei primi anni ottanta. Descrizione tecnicaIl DF-2 era un missile balistico a medio raggio monostadio, con un peso al lancio di 30 900 kg ed una lunghezza di poco più di 20 m. Il suo impianto propulsivo, a propellente liquido, era in grado di spingerlo fino alla distanza di 1 250 km con un carico bellico di 1 500 kg. Questo, solitamente, era costituito da una testata nucleare da 20 kT[1]. NoteVoci correlateAltri progetti
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