CVV 4 Pellicano
Il Pellicano era un aliante ad ala alta, progettato e realizzato presso il Centro per il Volo a Vela del R. Politecnico di Milano negli anni trenta. Storia del progettoQuesto aliante venne progettato espressamente per partecipare al concorso (che ebbe luogo a Sezze Littoria nel febbraio 1939) per la scelta del veleggiatore olimpionico. Il veleggiatore avrebbe dovuto concorrere alle Olimpiadi del 1940 che, peraltro, non furono disputate a causa dell'entrata in guerra dell'Italia. TecnicaCellulaLa fusoliera era a sezione ovoidale e il posto del pilota era completamente chiuso e posteriormente raccordato con la fusoliera in modo da ottimizzare l'aerodinamica. Il seggiolino del pilota prevedeva la sistemazione del paracadute e la strumentazione comprendeva una bussola, un variometro, l'indicatore di velocità, un altimetro e l'indicatore di virata e sbandamento. Dietro il pilota trovava posto il barografo. Sotto la fusoliera era montato un pattino d'atterraggio. Superfici alariLa superficie alare era caratterizzata da un'ala a sbalzo, di marcata forma ad M, a pianta trapezoidale con le estremità ellittiche. La struttura è monolongherone, a cassetta. Dal punto di vista aerodinamico, l'ala usa due profili biconvessi: NACA 2418 all'incastro dell'ala e NACA 0012 all'estremità. Su entrambe le superfici dell'ala erano presenti diruttori doppi, a fessura, per fissare la velocità limite a 200 km/h in qualsiasi assetto di volo. Il timone di direzione aveva una grande superficie e i piani orizzontali erano montati sopra la fusoliera, in posizione avanzata rispetto al timone di direzione. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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