È da ricordare che la cometa fu scoperta anche da altri due astrofili giapponesi, Shigeo Mitsuma e Jurō Kobayashi, ma in base alle vigenti regole per l'attribuzione dei nomi alle comete solo i primi tre scopritori poterono dare il loro nome alla cometa [4].
^(EN) Duncan Olsson-Steel, Comet Nishikawa-Takamizawa-Tago (1987c) and the Epsilon Geminid meteor shower, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 228, 15 settembre 1987, pag. 23P-28P