L'esperienza sulle rive del Tronto dura una sola stagione, poiché nel 1965 passa al Messina, che giocava in Serie B. Con il club dello Stretto gioca due anni tra i cadetti, ottenendo come miglior risultato il settimo posto nella stagione 1965-1966. Nel 1967 è ingaggiato dal Perugia, sempre tra i cadetti. Con i grifoni si salva tramite spareggi nella stagione 1967-1968 ed ottiene l'ottavo posto in quella seguente. Nella sua terza stagione con i perugini ottiene il decimo posto.
Nel 1970 passa al Genoa, appena retrocesso in terza serie. Con i rossoblù esordisce il 4 novembre 1970 nella vittoria casalinga per 3-1 contro l'Imperia.[4] Con il sodalizio genovese vince il girone B della Serie C 1970-1971, ottenendo la promozione tra i cadetti, a cui seguirà nella stagione 1972-1973 la promozione in massima categoria, in virtù del primo posto ottenuto con quattro punti di vantaggio su Cesena e Foggia. Nel 1974 arriva l'esordio in Serie A, nel pareggio esterno a reti bianche contro la Fiorentina del 10 febbraio. Al termine della Serie A 1973-1974, dopo 4 presenze, retrocede tra i cadetti.
Nel 1974 passa al Teramo, in terza serie. Con i biancorossi abruzzesi gioca quattro stagioni in Serie C, due in Serie C1 ed una in Serie C2, terminando la carriera agonistica nel 1981. In carriera ha collezionato complessivamente 4 presenze in Serie A e 181 presenze e 9 reti in Serie B.
Allenatore
Questa sezione sull'argomento calciatori italiani è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!