Acido cogico
L'acido cogico (in inglese kojic acid) è un agente chelante prodotto da diverse specie di funghi, in particolare dalla specie Aspergillus oryzae, il cui nome comune in giapponese è koji[2][3]. L'acido cogico è un sottoprodotto del processo di fermentazione del riso maltato, che si usa nella produzione del sakè, il vino di riso giapponese[2]. Esso è un debole inibitore della formazione di pigmenti in tessuti vegetali e animali ed è utilizzato nell'industria alimentare e cosmetica per conservare i prodotti o variarne il colore[4]. Agisce da chetante con numerosi ioni metallici: con gli ioni ferrici forma un complesso di colore rosso brillante.[5] BiosintesiStudi di marcatura con 13C hanno dimostrato almeno due percorsi di biosintesi dell'acido cogico. Nella via comune, gli enzimi deidratasi convertono il glucosio in acido cogico. Anche i pentosi sono validi precursori, nel qual caso si ritiene che il diidrossiacetone possa essere un intermedio[2]. ImpieghiL'acido cogico può essere utilizzato sulla frutta tagliata per prevenire l'imbrunimento ossidativo, nei frutti di mare per conservare i colori rosa e rosso e in cosmetica per schiarire la pelle. Un esempio dell'ultimo tipo di impiego è il suo utilizzo per trattare le malattie della pelle quali il melasma[6]. L'acido cogico ha anche proprietà antibatteriche e antifungine. Note
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