A caval donato non si guarda in boccaA caval donato non si guarda in bocca (in lingua latina Noli equi dentes inspicere donati), è un proverbio della tradizione linguistica italiana. A caval donato non si guarda in bocca è un notissimo proverbio appartenente alla tradizione linguistica italiana derivante da una citazione latina di San Girolamo (Noli equi dentes inspicere donati il cui significato letterale è non si devono guardare i denti del cavallo donato). SignificatoIl senso della frase vuole essere: tutto ciò che viene regalato è qualcosa di guadagnato e sarebbe cattiva educazione fare commenti sulla qualità del regalo[1]. OrigineA San Girolamo nella sua Commentariorum In Epistolam Beati Pauli Ad Ephesios, che scrive Noli equi dentes inspicere donati è dovuta l'originale citazione.[2] Il proverbio trae la sua ragion d'essere dalla stima dell'età di un cavallo (in passato fonte di ricchezza per chi lo possedeva) fatta sommariamente attraverso l'esame della sua dentizione. Un soggetto giovane, infatti, aveva una valutazione superiore a quella di uno vecchio. Versioni internazionali
Note
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